Si è concluso a Pozzallo lo sbarco dei migranti che erano a bordo del pattugliatore della guardia di finanza. Nessun al momento è stato ospedalizzato mentre sono in corso le procedure di identificazione con personale Frontex presso l’hot spot della città siciliana. Una parte dei migranti sbarcati (circa il cinquanta per cento è di origini tunisine) non sarebbe transitata dalle cosiddette 'connection house' libiche, i centri di detenzione da cui i trafficanti fanno partire i migranti. Lo riferiscono fonti di polizia. Apparentemente a Pozzallo non sarebbero sbarcati minori ma la certezza si avrà al completamento delle procedure. Intanto, nella notte altri 44 migranti sono stati soccorsi dalla nave Alan Kurdi «da una barca in legno in cooperazione con le autorità maltesi». Lo ha reso noto via Twitter la ong tedesca Sea-eye, precisando che «una nave della marina maltese è in rotta per trasbordare le persone dalla Alan Kurdi e portarle a terra».