A Ibla aprirà un presidio sanitario. Il sindaco, Peppe Cassì, lo assicura all'indomani della lettera aperta di uno studente del corso di laurea in lingue che ha sede nel quartiere barocco.
Il giovane aveva pubblicamente denunciato di aver rischiato la vita per una violenta reazione allergica. Si trovava a Ibla quando si è sentito male, ma nel quartiere non c'è alcun presidio sanitario. La farmacista ha fatto quanto poteva, ma non bastava. Per fortuna è stato aiutato da un medico che si trovava nel quartiere barocco e poi trasportato in ospedale.
Nel suo appello, il giovane ha manifestato al primo cittadino la necessità di creare nell'antico quartiere del centro storico un servizio di Guardia medica al servizio dei residenti, studenti e turisti, così come racconta Davide Bocchieri sulle pagine del Giornale di Sicilia oggi in edicola.
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