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Banda delle "spaccate" nel Ragusano: 2 patteggiano e 3 chiedono il rito abbreviato

Due patteggiamenti e tre giudizi abbreviati nell’ambito di quella che è stata denominata operazione "Ariete ter".

Tre operazioni diverse della Polizia, denominate "Ariete" avevano portato alla emissione di provvedimenti di limitazione della libertà personale per un gruppo di persone specializzato in furti con spaccata, cioè compiuti con il danneggiamento delle vetrate dei negozi presi di mira.

Si tratta in gran parte di giovani gravitanti nello stesso ambito territoriale, tra Comiso e Vittoria.

In "Ariete ter", su richiesta dei difensori di due degli imputati e con l’accordo del pm Concetta Vindigni, sono state pronunciate dal giudice Eleonora Schininà due sentenze di condanna con patteggiamento.

Paolo Scafidi, 37 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Di Stefano ha rimediato una condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione oltre a 800 euro di multa. Per Salvatore Bulbo, 25 anni, difeso dall’avvocato Matteo Anzalone, la pena concordata è stata di tre anni e 550 euro di multa.

Tre altri imputati nello stesso procedimento hanno chiesto il rito abbreviato: si tratta di Kevin Lo Monaco, difeso dall’avvocato Daniele Drago, e di Gabriele Meli difeso dall’avvocato Santino Garufi. Per Mahmoud Moussa assistito dal legale Italo Alia, abbreviato subordinato all’audizione di un teste. In questo procedimento, a Scafidi e Moussa era contestato, in concorso, un furto aggravato dalla violenza sulle cose.

Agli altri tre imputati, Meli, Bulbo e Lo Monaco una ricettazione, un tentato furto e cinque furti aggravati sempre dalla violenza sulle cose.

Una sequenza di colpi nella notte del 24 aprile 2018, effettuati con una autovettura - per la quale rispondono di ricettazione - utilizzata come testa di ariete: prima a Vittoria dove, però, è scattato l’allarme, mettendo in fuga il terzetto, poi Santa Croce, Marina di Ragusa, Donnalucata, due colpi a Noto e uno a Cassibile da mezzanotte alle 3,13.

Uno stabilimento balneare, due supermercati, un tabaccaio, un ottica, un panificio e una salumeria. Il gruppo aveva seminato il panico tanto che le Forze dell’ordine erano intervenute mettendo fine alle scorribande in tre momenti distinti: nelle tre fasi portate a termine dalla Polizia, 32 i colpi contestati ad undici persone complessivamente individuate. AGI

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