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Santa Croce Camerina, un progetto per incanalare le acque piovane di Casuzze

Borgata di Casuzze

Adesso si attende il progetto «di massima» per convogliare le acque piovane nella borgate di Casuzze. Un primo significativo passo in avanti per risolvere in maniera risolutiva gli annosi problemi nel litorale di Santa Croce Camerina. Il sindaco Giovanni Barone ha voluto incontrare il portavoce dell'associazione viviamo Casuzze, Rinaldo Cappello per discutere e affrontare le problematiche della fascia costiera.

«Tra gli interventi in itinere la messa in sicurezza della pista ciclabile con un cordolo lungo tutto il perimetro - assicura il sindaco - la bitumazione di parte del manto stradale che presenta non poche criticità e la messa in opera delle passerelle lungo le spiagge per consentire l'accesso ai diversamente abili».

Sulla fascia costiera, secondo il primo cittadino, c'è la massima attenzione. «Con le pochissime risorse economiche di cui il comune dispone nel bilancio - aggiunge il primo cittadino - c'è la volontà di intercettare finanziamenti regionali o europei per realizzare un progetto più complesso con caditoie per l'acqua piovana in tutta la borgata di Casuzze». I villeggianti, con una petizione sottoscritta da oltre 1300 cittadini, chiedono maggiore attenzione iniziando dalla pulizia al decoro. La petizione ha seguito l'iter del regolamento dello statuto. I cittadini delle contrade della fascia costiera (Finaiti, villaggio Azzurro, Caucana, Anticaglie, villaggio Madonna di Lourdes, Pescazze, Pellegrino, Biddemi e Casuzze), continuano a «Non usufruire dei servizi minimi - si legge nella lettera inoltrata all'amministrazione comunale - quali la sicurezza del territorio, il decoro urbano, i problemi mai risolti legali alla viabilità e vivibilità».

L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia

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