L'acqua giallastra, dall'aspetto torbido era stata segnalata da diversi cittadini. Fino a quando il Comune ha stabilito lo stop all'uso per fini potabili e alimentari del prezioso liquido.
"Osservata speciale" l'acqua proveniente dall'impianto di sollevamento di San Leonardo. Il sindaco, Peppe Cassì, ha emesso una prima ordinanza nella giornata di martedì, individuando le zone servite da quell'impianto: San Luigi, Bruscè, Puntarazzi, Cisternazzi, Nunziata, Nuovo Ospedale, Ragusa Ovest, centro storico Ragusa alta e Ibla.
Ieri mattina una nuova ordinanza che restringeva l'area interessata, eliminando il centro storico e Ibla. Nella giornata di ieri un campione dell'acqua prelevata dagli addetti alla gestione dell'impianto è stata consegnata ai laboratori dell'Azienda sanitaria che dovranno effettuare le necessarie indagini.
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