Si dimezza il numero dei cacciatori controllati ma aumenta il numero delle infrazioni nonostante l'organico ridotto della polizia provinciale.
Le modifiche al calendario venatorio e la sospensione della caccia al coniglio selvatico ha portato alla riduzione dei cacciatori ma non ha frenato i bracconieri. Aumenta anche il numero dei cacciatori maltesi. A snocciolare i numero del bilancio dei controlli effettuati dalla polizia provinciale di Ragusa è il comandante Raffaele Falconieri.
“L'attività di vigilanza è stata adattata al mutato calendario venatorio, con l'intensificazione dei servizi anti bracconaggio in tutto il territorio ibleo, anche nelle zone dove, negli anni scorsi tale fenomeno è stato poco diffuso. A fronte di un numero di cacciatori controllati quasi dimezzato, è stato accertato quasi il doppio dei reati dell'anno precedente”. Sanzioni e sequestri che riguardano non solo l'attività venatoria ma anche la pesca.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia