Il reato è quello di calunnia per le accuse rivolte all'ex suocero Andrea Stival, che aveva chiamato in correità per l'omicidio del piccolo Loris Stival. Si deciderà il 28 maggio davanti al gip Ivano Infarinato, il rinvio a giudizio o meno, di Veronica Panarello che è difesa dall'avvocato Francesco Villardita del Foro di Caltagirone.
La donna è attualmente richiusa nel carcere di Torino dopo la condanna a trent'anni, confermata in Appello, per avere ucciso il figlio Loris Stival, il 29 novembre del 2014 ed averne occultato il cadavere, gettando il corpicino del piccolo in un canalone alla periferia di Santa Croce Camerina.
La donna aveva chiamato in correità il suocero Andrea Stival, rappresentato dall'avvocato Francesco Biazzo del Foro di Ragusa, indicandolo come autore materiale del delitto.
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