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Truffe online a cittadini di Modica, smascherate 5 persone in Italia e all'estero

Sono state smascherate dalla polizia di stato di Modica nuove truffe informatiche da parte di cittadini italiani e stranieri. Secondo quanto scoperto dagli agenti hanno le persone venivano attirate da false inserzioni di vendita o di erogazioni di servizi a basso costo pubblicate su siti di vendita on line. Denunciate cinque persone in tutta Italia.

Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Modica hanno avuto inizio con la ricezione di numerose denunce per truffa sporte da cittadini modicani.

È emerso che gli  ignari cittadini che si affidavano a false promesse fatte tramite messaggi whatsapp o email.
L’attività investigativa ha consentito di identificare e denunciare i truffatori, attraverso diretti riscontri con gli istituti di emissione delle carte di credito e le compagnie telefoniche.

In un caso la vittima ha acquistato un cellulare pagandolo 700 euro,  ma non è mai arrivato. Dopo aver contattato un inserzionista e successivamente versato l’importo tramite ricarica postepay. Intanto il truffatore ha rimosso l’annuncio e non era più reperibile. Gli agenti hanno individuato l'intestatario della carte postepay. Si tratta di un napoletano di 58 anni e l’intestatario dell’utenza telefonica del  venditore, un giovane cittadino austriaco residente a Roma. Entrambi sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.

All'inizio di settembre un settantenne modicano ha denunciato una truffa legata all'assicurazione di un'auto.  L'uomo aveva trovato un vantaggioso preventivo da parte di una agenzia che proponeva una polizza con una famosa compagnia. La vittima ha inviato una copia della carta di circolazione del veicolo ed il bonifico sempre su postepay, ricevendo via email una copia di polizza assicurativa. Ma il settantenne ha girato la copia alla compagnia che ha affermato che si trattava di un falso e che non c'era alcun contratto per l'auto della figlia dell'anziano.  Grazie ad accertamenti effettuati con la sede centrale delle Poste Italiane, gli agenti hanno individuato il titolare del conto un uomo residente a Pozzuoli, che una volta che ha ritirato la somma in contati ha estinto il conto. Anche il campano è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria.

In un altro caso è stata coinvolta una nota agenzia di viaggi di Modica che, dopo aver ricevuto una prenotazione da una cliente di Milano e l’impegno ad effettuare un bonifico per il viaggio. L'agenzia ha scritto una mail nella quale ha comunicato gli estremi bancari per versare la somma concordata. Trascorso un breve periodo il titolare del'agenzia di viaggi ha contattato il cliente e ha chiesto la copia della documentazione dalla controparte attestante il versamento. Il titolare e il cliente hanno scoperto che era stata inviata alla cliente una email fittizia riportante un Iban diverso, ma con  il logo dell’azienda, pertanto l’importo era stato destinato ad altro istituto bancario, il cui beneficiario è poi risultato essere un giovane originario del Camerun, ma residente a Roma, che è stato denunciato all'autorità giudiziaria.

 

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