COMISO. "Era il 1982. Sognavamo che potesse venire costruita qui una Pagoda. Mi recai in Inghilterra, ed ebbi l' onore di incontrare il fondatore della Congregazione, Nichidatsu Fujii. Gli chiesi se fosse stato d' accordo a che nascesse la pagoda a Comiso. Mi rispose in modo molto semplice: Morishita la costruirà". Ieri mattina la pacifista Anna Luisa Leonardi, a cui non fu risparmiato il carcere per le lotte non violente degli anni '80 a Comiso, ha ricordato quell' incontro senza mai staccare lo sguardo dal monaco buddista che ha fatto della propria vita una testimonianza concreta del desiderio di pace che, nella terra scelta per diventare 'scrigno' dell' atomica, ha unito migliaia di persone di tutto il mondo. Per ricordare i 18 anni di fondazione della Pagoda, in tanti sono ri tornati per un appuntamento che ha il sapore della memoria, ma anche del rilancio delle attività pacifiste e non violente. Sei monaci buddisti, provenienti da diverse parti del mondo, si sono uniti, ieri mattina al reverendo Morishita, per una partecipata cerimonia per la pace. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE