SAMPIERI. Belle, selvagge, silenziose ed accarezzate dal vento che soffia nitido sulla costa e che ne fa aumentare sempre più il volume. Sono le dune del litorale che da Sampieri porta a Punta Pisciotto dove si erge, oramai "morente", l' ex Fornace Penna. Grandi cumuli di sabbia che durante i mesi invernali crescono in maniera esponenziale rendendo difficile, se non impossibile, l' accesso al mare. I proprietari delle abitazioni sulla costa fanno i conti quotidianamente con l' avanzare della sabbia. Difficile entrare ed altrettanto difficile uscire dalle abitazioni. L' appello -denuncia arriva in questo inizio di settimana, quando l' estate e alle porte ed intere famiglie debbono organizzare il loro arrivo nelle case di villeggiatura. A parlare sono coloro che hanno le abitazioni in via Malaga, una regia trazzera con basole di pietra dura che dovrebbe collegare la litoranea Sampieri-Marina di Modica-Pozzallo all' ex Fornace Penna. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI RAGUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE