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Il nonno di Loris consegna un altro telefonino in Procura

Utilizzato all'epoca dell' omicidio del nipote avvenuto a Santa Croce nel 2014

RAGUSA. Ha consegnato il telefonino che utilizzava all'epoca della morte di suo nipote Loris. Ieri Andrea Stival si è presentato in Procura nello stesso giorno in cui è stata concessa la proroga di altri sei giorni per il deposito della perizia psichiatrica disposta dal Gup di Ragusa, Andrea Reale, nel processo, col rito abbreviato condizionato, a Veronica Panarello, accusata dell' omicidio premeditato del figlio di 8 anni, e dell'occultamento del suo cadavere nel canalone di Contrada Mulino Vecchio a Santa Croce Camerina.

La scadenza è stata ulteriormente posticipata per permettere agli esperti di redigere la relazione finale, compresa la lettura della risonanza magnetica alla testa alla quale la donna è stata sottoposta su richiesta dalla difesa, per verificare le sue condizioni «neuro, radiologiche, morfologiche e funzio nali» a Catania, città dove è detenuta. Veronica Panarello nel febbrario scorso ha accusato il suocero Andrea Stival di essere stato il suo amante e di avere ucciso il bambino che voleva rivelare la loro relazione.

L' uomo, indagato come atto dovuto, ha negato ogni addebito e fornito un alibi. Il giorno del delitto, era a casa con la convivente, Andreina Fiorilla. Quest' ultima, sentita come persona informata sui fatti, ha confermato la sua ricostruzione.

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