SCICLI. Quarta assemblea cittadina in appena una settimana a Scicli per dire «no» all'impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non, nell'area rurale di «Cuturi». Dopo l'assemblea di venerdì al «Mulino San Nicolò», promossa dall'associazione «StartScicli», sabato sera, nella sede della «Casa dell'associazione» si è tenuta una riunione fra i cittadini ed i rappresentanti istituzionali del territorio.
Sono stati le associazioni ed i gruppi firmatari del documento inviato l'11 aprile scorso alla Commissione straordinaria di Scicli, in cui si chiede di rivedere le autorizzazioni per l'attività del mega impianto di contrada «Cuturi», a volere un nuovo momento di dibattito.
All'ordine del giorno le azioni che i vari membri della deputazione hanno già intrapreso e che intendono intraprendere in merito al cosiddetto ampliamento dell'impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi e non, sino alle dimensioni di 200 mila tonnellate annue.
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