RAGUSA. Luci “spente” in contrada Nave a Marina di Ragusa. Da giorni i tecnici del Comune di Ragusa hanno interrotto l’accensione dei fari. Un contenzioso che si trascina da 20 anni tra i residenti di contrada Nave, all’estrema periferia di Marina di Ragusa, e il Comune. Un’area privata, con una precedente lottizzazione, con i pali della pubblica illuminazione che dovranno essere regolarizzati e rispondere a tutti i requisiti previsti per legge. L’impianto di pubblica illuminazione, successivamente, sarà consegnato al Comune. Un iter lungo e farraginoso con i residenti che hanno voluto fare sentire la propria voce sin dentro palazzo di città. «Abbiamo voluto ascoltare le legittime richieste dei cittadini – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo -, precisando che si tratta di un’area privata, di una o più lottizzazioni, che non è stata, di fatto, mai regolarizzata. E non si comprende il motivo per il quale il Comune di Ragusa debba pagare la bolletta della luce della pubblica illuminazione. L’Amministrazione comunale e i tecnici stanno effettuando i necessari controlli. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE