RAGUSA. Fra un pio di mesi, cioè nel mese di febbraio, al nuovo ospedale Giovanni Paolo II, potrebbe funzionare la medicina nucleare, cioè le due Gamma Camere e la Ct/Pet. Il tempo che venga reclutato il personale e si definisca un accesso dedicato. «Un altro tassello del mosaico va suo posto - dice il manager dell’Asp, Maurizio Aricò - perchè grazie allo sforzo dell’Ufficio Tecnico guidato dall’ingegnere Lorenzo Aprile, il 4 dicembre la Commissione Tecnica di Collaudo ha testato gli apparecchi e dichiarato le attrezzature funzionanti». I lavori dei locali della Medicina Nucleare nel nuovo ospedale erano stati completati il 19 ottobre e quindi si sono potute installare la Pet-Tac e le due Gamma-camere. Intanto il direttore Sanitario Pino Drago ha guidato i lavori della commissione di selezione, e completato le procedure per il reclutamento di medici nucleari, professionalità finora assenti in azienda. Con la delibera 2548, del 10 dicembre, si è proceduto all’approvazione della graduatoria per incarichi a tempo determinato per il personale della medicina nucleare. La Pet (Tomografia ad Emissione di Positroni), collegata ad una Tac, è uno degli strumenti diagnostici più innovativi, di uso crescente tra i clinici per le diverse applicazioni diagnostiche. Essendo un esame prevalentemente funzionale, consente di definire in termini di metabolismo cellulare la natura di una lesione.