RAGUSA. I carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato un palermitano per estorsione aggravata ai danni di un parroco di Ragusa. In manette è finito Orazio Maugeri, di 55 anni. Un maresciallo dei carabinieri, nei giorni scorsi, ha raccolto una confidenza da un prelato responsabile di una parrocchia della diocesi di Ragusa. Il religioso era preoccupato poichè da diversi mesi era taglieggiato da un uomo che, diverse volte, alzando la maglia, gli avrebbe anche mostrato il calcio di una pistola infilata nei pantaloni. I militari, conoscendo bene l'estorsore, ritenuto violento, hanno deciso subito di mettere il sospetto sotto stretta sorveglianza. Così vestiti i panni di normali turisti con fotocamera hanno iniziato a pedinarlo. Fino a quando l'indagato non è stato preso con le mani nel sacco, subito dopo avere intascato una banconota da 50 euro dal prete. Una volta perquisito, il 55enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. L'arrestato, con l'accusa di estorsione continuata e aggravata, nonchè per porto di oggetti atti ad offendere, è stato condotto nel carcere di Contrada Pendente. I carabinieri, nell'abitazione dell'uomo nel corso di una perquisizione, hanno anche trovato una pistola che la vittima aveva descritto, una «scacciacani» semiautomatica che per funzionamento, forma e peso è identica alla Beretta 92 in uso ai carabinieri e alle altre forze dell'ordine e forze armate dello Stato. Dalle indagini è emerso che Maugeri sarebbe arrivato a chiedere al parroco anche più di 700 euro al mese.