RAGUSA. Un mercato senza regole. Con l’ennesimo impianto pubblicitario sanzionato. Questa volta, però, l’amministrazione comunale dopo la diffida inoltrata ha provveduto ad eliminare due cartelloni (6 per 3) con tutta la struttura metallica in via Aldo Moro angolo viale delle Americhe. Nei prossimi giorni saranno dieci gli impianti rimossi a Ragusa. Lo scorso anno i vigili urbani hanno sanzionato 120 manifesti pubblicitari posizionati in aree vietate all’interno o in prossimità delle rotatorie. «Gli uffici hanno redatto una planimetria di tutti gli impianti pubblicitari presenti in città – spiega l’assessore alla Polizia municipale, Massimo Iannucci - ci siamo accorti, nostro malgrado, che molti impianti sono fuori norma e non hanno mai pagato i tributi al Comune. Si tratta di strutture metalliche installate in prossimità degli incroci - vietate tra l’altro dal codice della strada – che saranno rimosse nelle prossime ore».
Due gli impianti demoliti ieri mattina e altri dieci saranno eliminate la prossima settimana. «L’invito che rivolgiamo alle agenzie pubblicitarie – aggiunge l’assessore Iannucci - a rispettare le regole e a posizionare i cartelloni solo nelle zone autorizzate. Qualunque altra violazione non sarà più tollerata». L’area adiacente ai cartelloni troppo spesso si trasforma in una discarica con i vecchi manifesti che vengono abbandonati. Alcune agenzie pubblicitarie hanno fatto ricorso al Tar contestando la sanzione amministrativa dell’ente con il pagamento della tassa sulla pubblicità. «Abbiamo intorloquito con i titolari delle agenzie pubblicitarie – commenta l'assessore Iannucci – spiegando loro che l’amministrazione Piccitto vuole il rispetto delle regole. Nelle settimane successive abbiano coperto l’immagine pubblicitaria con la relativa sanzione. Adesso stiamo provvedendo a eliminare i cartelloni fuori norma che non hanno ottemperato alle richieste del Comune». Il consigliere comunale del Movimento 5 stelle, Massimo Agosta, parla di un aspetto grave legato alla pubblicità che il comune di Ragusa ha promosso anche negli impianti abusivi.
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