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Differenziata, percentuali ancora molto lontane dal 65% di legge

Il Comune di Comiso è quello più virtuoso con il 34,49. Numeri risibili ad Acate: solo lo 0,51 per cento.

RAGUSA. Dodici comuni, ognuno con il proprio Aro. La legge lo prevede: per costituire un Aro - Ambito Ottimale dei Rifiuti - è necessaria una popolazione minima di 5000 abitanti. Fanno eccezione i comuni montani, per i quali la soglia minima è 3000 abitanti.

Monterosso e Giarratana superano appena questo limite e non si sono fatti sfuggire l' occasione. Tutti hanno deciso di fare da se. Il risultato: dodici Piani Aro, tutti varati con anticipo rispetto a quello della nuova Srr che, a questo punto, non può fare altro che raccogliere le fila di dodici progetti già avviati.

Si parte dall' esistente: una raccolta differenziata che sfiora il 15%: 14,95 è il dato esatto. Ben lontano dalla quota minima del 65 per cento che, secondo la legge, deve essere raggiunta in 3 anni. In Sicilia la provincia più virtuosa è Trapani (25,8 percento), vanno decisamente male Enna (6 per cento) e Siracusa 7,1).

La percentuale più alta di raccolta differenziata è a Comiso: 34,49 percento. Si scende in maniera drastica a Vittoria (4,15), Monterosso Almo (1,98), a Chiaramonte Gulfi ed Acate dove le percentuali sono risibili: 0,57 per il comune pedemontano, 0,51 per Acate. Acate è il comune che fa registrare il più alto tasso di produzione di rifiuti pro capite: 568 chili ogni anno.

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