SANTA CROCE CAMERINA. Si è conclusa dopo un'ora la visita alla tomba di Loris Stival della madre, Veronica Panarello, accusata di averlo ucciso. La donna ha deposto dei fiori sulla lapide del figlio. Ha lasciato il cimitero così come era arrivato: dentro un furgone della Polizia Penitenziaria scortato dalla Polizia di Stato. Veronica Panarello è giunta nel cimitero di Santa croce Camerina a bordo di un furgone della polizia penitenziaria. La donna avrebbe detto: "Scoprirò chi è stato".
Il mezzo con la donna, accusata di aver ucciso il figlio Loris di 8 anni, è entrato nel camposanto senza fermarsi all'ingresso. L'accesso alla strada per il cimiero è bloccata da polizia e carabinieri. la donna ha chiesto al gip di poter andare a pregare sulla tomba del figlio. Col parere favorevole della procura ragusana il gip ha firmato il permesso. La tomba di Loris Stival è meta di visite da parte di turisti che «vengono a pregare e a deporre un fiore». Lo ha detto un operaio del Comune di Santa Croce Camerina, Vincenzo Zisa, che svolge il ruolo di custode nel cimitero. «Anche questa mattina - ha aggiunto - era arrivato un turista per pregare, ma la polizia non lo ha fatto avvicinare. Qui vengono abitualmente delle persone che chiedono dove è sepolto Loris, pregano e poi vanno via senza fare foto perchè è vietato. Stamattina la polizia ha vietato l'accesso alla zona e nessuno si può avvicinare alla tomba». Anche il luogo dove il corpo del piccolo Loris è stato trovato, un canale di contrada Vecchio Mulino, è meta di pellegrinaggio ed è visitato da curiosi. Anche oggi nella zona ci sono delle persone che chiedono incuriosite. Qualcuno lascia un messaggio vicino o anche dei fiori.
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