RAGUSA. Il mega acquedotto di Camemi, con una capienza di 50 litri d’acqua al secondo, potrà risolvere in maniera definitiva gli annosi problemi idrici a Marina di Ragusa. Il bando di gara è stato già pubblicato e tra breve sarà aggiudicata la gara d’appalto. Un progetto da un milione e mezzo di euro per canalizzare le acque dall’indotto del consorzio di bonifica fino alle vasche di accumulo dell’acqua. Ad oggi i serbatoi di Castellana hanno una capienza ridotta perché progettati per un’utenza minore. Nonostante tutto, con la notevole presenza di turisti, non si registrano particolari criticità. Due i pozzi, in aggiunta a quelli esistenti - Tirrito e Gravina - avranno il compito di fornire l’acqua ai tanti vacanzieri presenti nella borgata. «Abbiamo potenziato l’erogazione del prezioso liquido con il supporto di ulteriori pozzi - spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ragusa, Salvatore Corallo -. La presenza di tantissimi villeggianti, anche all’interno delle strutture ricettive, ci impone di avere un’attenzione particolare in queste torride giornate estive. L’invito che rivolgiamo, come sempre, è quello di fare un buon uso dell’acqua e non sprecarla inutilmente». Anche le docce, seppur con il timer calendarizzato, funzionano a pieno regime in tutto il litorale ragusano. Qualche criticità nelle docce di Santa Barbara-Punta di Mola con l’acqua che arriva a singhiozzo.