COMISO. Un uomo di 36 anni, Alfonso Russo, è stato arrestato dai carabinieri a Comiso (Ragusa) dopo che ha fatto fuoco con una pistola, poi rivelatasi una pistola giocattolo priva del tappo rosso, contro i militari che erano intervenuti per sedare una lite tra lui e la moglie. Le accuse sono di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
I carabinieri sono intervenuti dopo una telefonata al 112. L'uomo alla vista dei militari si era barricato in casa minacciandoli di morte ma mentre i carabinieri stavano cercando di convincerlo a calmarsi, dall'uscio di casa, continuando a inveire contro le forze dell'ordine, ha impugnato un'arma e fatto fuoco. Dopo svariati tentativi di persuasione i carabinieri hanno immobilizzato l'uomo e scoperto la natura dell'arma usata, una pistola perfettamente identica ad un'arma vera in dotazione alle forze dell'ordine. Durante l'arresto l'uomo ha preso a calci un agente della Polizia di Stato, che ha riportato lievi ferite. L'arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.
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