RAGUSA. Già da venti giorni la Srr, la società d'ambito per la raccolta dei rifiuti, attraverso gli uffici dell'Ato, ha inviato alla Regione il progetto definitivo che consentirebbe di utilizzare ancora la discarica di Cava dei Modicani. Senza nessuna modifica strutturale, il “via libera” a quel progetto consentirebbe l'utilizzo della struttura per altri 63mila metri cubi di rifiuti.
In termini di tempo un anno, se si continua con l'attuale servizio di raccolta, tre anni se entra in a regime il nuovo sistema di differenziata. Il procedimento, per l'approvazione del progetto, prevede due linee differenti. La prima è il passaggio per l'approvazione della valutazione ambientale da parte dell'apposito ufficio Via-Vas, poi il definitivo nulla osta da parte del Dipartimento acque e rifiuti. I tempi non sarebbero immediati, e di tempo la discarica ne ha ormai poco nella situazione attuale. Troppo piena da non consentire più di metterci altra spazzatura? Non si tratta di un limite tecnico, ossia di possibilità di contenere altri rifiuti.
Il 23 luglio la struttura sarà satura nel senso che avrà la quantità massima di rifiuti che può contenere sulla base di quanto autorizzato: in altre parole finirà la capacità di abbancamento concessa.
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