Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il presidente dell'Anm Sabelli a Ragusa per ricordare il magistrato Palazzolo

«La prescrizione non può valere per tutti i reati perchè vi sono casi specifici che meritano diversi tempi. Qualsiasi riforma - ha detto Sabelli - andrebbe unita a riforme processuali in grado di dare risposte alte in termini di qualità e tempestività dei processi»

RAGUSA. «Il tema della prescrizione va affrontato in modo selettivo per ogni tipo di reato». Lo ha detto il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo Sabelli parlando con i giornalisti, a margine di un convegno giuridico nell'aula magna del Tribunale di Ragusa per ricordare il magistrato Michele Palazzolo, prematuramente scomparso. «La prescrizione non può valere per tutti i reati perchè vi sono casi specifici che meritano diversi tempi. Qualsiasi riforma  - ha aggiunto Sabelli - andrebbe unita a riforme processuali in grado di dare risposte alte in termini di qualità e tempestività dei processi».

«La funzione giurisdizionale è fondamentale nell'esercizio della giustizia e rende inevitabile a volte una sovraesposizione del magistrato». Lo ha detto Rodolfo Sabelli, presidente dell'Anm parlando con i giornalisti ad un convegno giuridico a Ragusa, dedicato al magistrato scomparso Michele Palazzolo e rispondendo al richiamo del presidente Mattarella del «protagonismo dei magistrati».
«La sovraesposizione del magistrato a volte - ha aggiunto Sabelli - dipende dall'interesse diffuso legato alla causa».

«Per i magistrati che decidono di scendere in politica si impongono delle limitazioni perchè si pone il problema del l'imparzialità del giudizio». Lo ha detto Rodolfo Sabelli parlando con i giornalisti a margine di convegno giuridico a Ragusa dedicato al giudice scomparso Michele Palazzolo. «Non a caso - ha aggiunto Sabelli - abbiamo proposto delle limitazioni temporali e alla giurisdizione dove si è esercitata la funzione proprio per il principio del l'imparzialità. Stesso discorso in caso di rientro nei ruoli della magistratura».

«La responsabilità civile dei magistrati è diventata un tema politico e di riequilibrio dei rapporti tra i poteri dello Stato». Lo ha detto il presidente dell'Anm Rodolfo Sabelli, parlando con i giornalisti a Ragusa a margine di un convegno giuridico. «Purtroppo- ha aggiunto Sabelli - non abbiamo trovato condivisione sulle nostre proposte in Commissione Giustizia durante le audizioni nonostante avessimo avanzato proposte e argomenti di assoluta rilevanza».

«La giurisdizione è mutata anche per l'arrivo delle nuove tecnologie che si dovranno anche estendere alla giustizia penale». Lo ha detto Rodolfo Sabelli, presidente dell'Anm, al convegno giuridico di Ragusa dedicato al magistrato Michele Palazzolo, prematuramente scomparso.

Caricamento commenti

Commenta la notizia