RAGUSA. Finita l’emergenza scattata con la nevicata della notte di Capodanno ma non le polemiche su come è stato affrontato l’eccezionale evento. Per quanto riguiarda il maltempo ieri i vigili del fucoo hanno lavorato in modo particolare a causa del forte vento da Nord con raffiche fino a 40 chilometri orari. Oltre ai tanti alberi abbattuti, è stato segnalato anche un palo della luce a terra che ha richiesto, nelle campagne tra Ragusa e Modica, anche l’intervento delle squadre dell’Enel per ripristinare il servizio. In tutto i vigili del fuoco hanno effettuato 65 interventi nel giorno di Capodanno ed una dozzina ieri.
Come detto - finita l’emergenza causata dalla nevicata della mattina del primo dell’anno, continuano le polemiche anche se la Protezione civile comunale è scesa in campo in forze ed ha effettuato ben 70 interventi durante la notte. In campo ieri il coordinamento cittadino di Territorio. «Tanta, tantissima impreparazione - afferma il movimento politico che in consiglio comunale siede sui banchi dell’opposizione -. La macchina organizzativa avviata dal Comune ha funzionato ben poco rispetto alle necessità reali, facilmente prevedibili visto che il sindaco stesso aveva lanciato il giorno prima l’allerta meteo e tutte le previsioni davano nevicate intense. Invece la famosa notte di Capodanno per tantissimi cittadini ragusani si è trasformata in una notte da incubo. E chi non c’era, e che adesso cerca di addossare le colpe agli automobilisti, non può capire quello che è successo.
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