Ragusa

Giovedì 02 Maggio 2024

Comune di Pozzallo condannato, maxi parcella al progettista

POZZALLO. Nuova tegola sul Comune di Pozzallo, già sull'orlo del dissesto finanziario. La Cassazione ha, infatti, condannato l'ente a pagare la parcella riguardante il progetto per «lavori di completamento della Litoranea Pietre Nere, ai fini della valorizzazione turistico-culturale». Un progetto che risale al 1987 con parcella in favore del tecnico, l'ingegnere Vincenzo Pluchino di Modica, su un importo d'opera di circa un milione e 200 mila euro. La somma doveva essere pagata ad opera finanziata. L'ente civico di Palazzo La Pira, però, rinunciò a trovare il finanziamento e, addirittura, il consiglio comunale(amministrazione guidata da Roberto Ammatuna), nel 2000, decise, a maggioranza(undici presenti su venti), di realizzare un altro progetto, redatto dall'Ufficio Tecnico Comunale per un importo di due milioni e quattrocentomila euro. Questa decisione, però, non avrebbe esentato, secondo i magistrati, il Comune dal pagare la parcella a Pluchino, giacchè non dipendeva da quest'ultimo la mancata realizzazione. Già il giudice unico del Tribunale di Modica nell'aprile del 1999 e la Corte d'Appello di Catania, prima sezione civile, nel maggio 2001, avevano rigettato il ricorso del Comune marinaro. Ora è la Corte Suprema(presidente Ugo Vitrone)a dichiarare inammissibile il ricorso e a condannare l'ente al pagamento delle spese processuali pari a 5.200 euro.   ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI RAGUSA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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