SANTA CROCE CAMERINA. «Siamo tutti umanamente sconvolti, non si può non soffrire per una vicenda del genere». Lo ha affermato la dirigente scolastica della Falcone-Borsellino, Giovanna Campo, sul fermo della madre di Loris Stival, accusata dell'omicidio del figlio. «Come faremo a spiegare ai ragazzi oggi in classe - ha aggiunto la docente - che una madre può uccidere un figlio. Siamo senza parole. Per questo ci siamo rivolti a degli esperti: oggi quattro psicologi Asp incontreranno i docenti e i ragazzi perchè anche noi abbiamo bisogno di capire come parlare con gli alunni». assata la paura dell'orco che per nove giorni aveva invaso Santa Croce Camerina, ma non c'è nessun sollievo davanti la scuola Falcone e Borsellino per la notizia del fermo per omicidio della mamma di Loris Stival.
La procura accusa Veronica Panarello di avere strangolato il bambino di otto anni e di averne poi occultato il cadavere nel canalone di Mulino Vecchio. Dopo giorni di indiscrezioni e ricostruzioni, adesso c'è una 'verita"che lascia »sconvolti e senza parole" alcuni dei genitori davanti alla scuola elementare che il piccolo frequentava. "È davvero incredibile - afferma la mamma di una ragazzina - come può una madre uccidere così un figlio. Se fosse stata veramente lei è da sottoporre a perizia psichiatrica immediatamente". Gli alunni più grandi commentano anche loro stupiti la ricostruzione di giornali, televisioni e web: "non ci credo, mia madre non lo farebbe mai": afferma un ragazzino in tuta e giubbotto di colore scuro. Accanto a lui un suo compagno annuisce. Ancora c'è ancora poca voglia di parlare perchè si vuole capire cosa è successo, ma soprattutto perchè.
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