RAGUSA. Il direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò, sottoscrive un contratto di collaborazione con Giuseppe Faraci e Carmelo Pellegrino, luogotenenti dei carabinieri nella riserva, già in servizio presso il Nas di Ragusa, attivando nei fatti «un servizio ispettivo» e Cgil, Cisl e Uil si scatenano perché non condividono la scelta.
Dopo che il manager Aricò firma una disposizione che inoltra a tutti i primari, i segretari generali e di categoria delle tre sigle sindacali (Giovanni Avola, Paolo Sanzaro, Giorgio Bandiera, Aldo Mattisi, Daniele Passanisi e Lucia Saddemi) dichiarano che «tale iniziativa produce allarmismo e disorientamento tra il personale dell’azienda sanitaria, sia dirigenziale che del comparto, per il metodo usato e senza il dovuto preavviso, oltre a nessuna informativa preventiva ai sindacati. Per tale ragione chiediamo un incontro urgente per un confronto sulla questione». I due carabinieri «sono autorizzati ad accedere ad atti, acquisire copia, attingere informazioni sull’attività in essere o da sviluppare, raccogliere dati o dichiarazioni degli utenti e quant’altro utile a raggiungere gli obiettivi assegnati. Un servizio che possono svolgere anche nelle ore notturne».
ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Caricamento commenti
Commenta la notizia