SCICLI. Una raccolta di firme per dire no alla creazione di un centro di accoglienza a palazzo Castelli, in pieno centro cittadino a Scicli, con i fondi dell'otto per mille della chiesa valdese. E' quella avviata dai commercianti del centro storico nel chiedersi "sull'opportunità che la struttura venga realizzata nella città Bene Unesco compromettendo gli interessi generali, culturali, sociali, turistici e commerciali che Scicli sta portando avanti da diversi anni".
La petizione, dettagliata nei contenuti, pone tutta una serie di dubbi. "La presenza di un centro di accoglienza per immigrati amplificherebbe ulteriormente i problemi di ordine pubblico nel centro storico dove già sono presenti le più disparate etnie le quali, in parecchie occasioni, si sono distinte per aver fatto salire agli onori della cronaca i bellissimi luoghi con furiose liti dovute a futili motivi e principalmente ai fumi dell'alcol - viene sottolineato nel testo con il quale si raccolgono in questi giorni le firme dei cittadini - scicli vive già un crescente degrado e riteniamo tremendo l'impatto negativo sull'intero corso Mazzini dove insistono numerosissime attività commerciali e di servizi. La Regione siciliana lo ha scelto, con apposito decreto assessoriale, per realizzarvi il Centro commerciale naturale coerentemente con le politiche di sviluppo economico, commerciale e turistico di tutto il centro storico e ciò vuol dire lavoro e serenità sociale".
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