RAGUSA. Un romeno di 36 anni, Ciprian Ionica Bratileanu, che, con gravi minacce e pressioni psicologiche, faceva prostituire una sua connazionale di 28 anni è stato fermato da carabinieri del Nucleo Investigativo di Enna, su disposizione del sostituto procuratore Fabio Scavone. Secondo quanto ricostruito da militari dell'Arma, la ragazza riceveva i clienti 'accompagnatà dal connazionale, noto come Cipriano, che prendeva in affitto le camere d'albergo dove la ragazza si prostituiva, concordando, anche direttamente con i clienti, il costo delle prestazioni sessuali.
I carabinieri hanno inoltre constatato un clima di violenza psicologica e di gravi minacce in cui la donna viveva, costretta, a volte, ad andare anche con uomini che lei aveva espressamente rifiutato. Il fermo è stato eseguito nelle campagne di Ragusa, in collaborazione con i militari del Nucleo Radiomobile della locale compagnia carabinieri, dove l'uomo si era recato provvisoriamente, avendovi abitato per diversi anni.
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