SCICLI. Il sindaco Franco Susino può tirare un bel respiro di sollievo. Il Partito democratico non lo abbandonerà in questo particolare momento, nel delicato impegno di risolvere la questione finanziaria, dare ordine al settore rifiuti ed intervenire sul territorio in vista della redazione della nuova variante al piano regolatore generale, per cui l'Amministrazione è stata commissariata dalla Regione.
Questo è quanto emerso dall'assemblea del Pd, tenutasi sabato pomeriggio nella sede dell'ex Camera del lavoro. Presente la segreteria ed iscritti e simpatizzanti oltre che la senatrice Venerina Padua. Se negli ultimi giorni i boatos della politica parlavano di un disimpegno del Pd dal sostegno che da sei mesi dà alla giunta Susino con la nuova giunta tecnica, a chiusura dei lavori e dalla risultante venuta fuori è chiaro che nulla di tutto quanto è accaduto. «Se qualcuno si aspettava, o temeva, uno stravolgimento di fronte ha dovuto ricredersi – sono le notizie che arrivano dal partito di Renzi – c'è, invece, un confronto a largo spettro volto a tener fede al mandato di fiducia che gli elettori ed i concittadini di Scicli hanno dato al partito di Renzi ed ai suoi dirigenti, segreteria e consiglieri in primis. Etica politica e situazione economica e finanziaria sono le due gravi criticità e gli obiettivi strategici da perseguire». Dal Partito democratico, quindi, non arriverà nessun ribaltone. «E neanche accordi o alleanze politiche con partiti di una maggioranza politica che ha fallito nel mandato ma solo disponibilità a sbracciarsi le maniche per mettere in sicurezza l’assetto finanziario ed organizzativo della città – dice la nota della segreteria – si ridarà la parola ai cittadini e alla democrazia appena le condizioni minime di garanzia saranno raggiunte e cioè entro la fine del 2014. Non un salto nel vuoto e né inciucio politico, ma un impegno ed una disponibilità per portare fuor pericolo la città dal rischio di dissesti finanziari e di tempeste giudiziarie per fatti riguardanti la politica ed eventuali gravi coinvolgimenti delle pubbliche istituzioni».
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