RAGUSA. All'Inps risultava cieca assoluta e non autosufficiente dal 2009, bisognosa di assistenza continua ed incapace di adempiere autonomamente alle attività quotidiane. La signora, però, andava da sola al mercato per fare acquisti, facendo bene attenzione ai prezzi, si recava in banca per riscuotere la pensione di invalidità di oltre 1.100 euro al mese, percorreva tranquillamente le strade della cittadina senza l'aiuto di alcuno. Dopo averla ripresa con telecamere ed essere stata sottoposta a visite mediche la donna e un medico, che avrebbe certificato patologie più gravi delle reali, sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Ragusa. Gli investigatori hanno inoltre eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 76.000 euro.
Militari del nucleo di polizia tributaria di Ragusa, dopo aver filmato per diversi giorni l'invalida mentre era intenta tranquillamente alle proprie attività quotidiane, hanno quindi controllato la storia clinica della signora con l'ausilio di un perito medico. Tra i documenti ci sarebbero falsi certificati sanitari che un medico compiacente aveva redatto per permettere alla signora di ottenere indebitamente la pensione.
Quanto rilevato dalle Fiamme Gialle, veniva ulteriormente confermato da una nuova visita medica a cui l'Inps sottoponeva la signora, nel corso della quale le veniva riscontrata una invalidità molto meno grave di quella fino ad ora riconosciuta.
I militari della Gdf hanno segnalato alla Procura di Ragusa sia il medico che la donna per truffa aggravata in concorso, procedendo anche al sequestro di beni immobili e disponibilità
finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 76.000 euro.
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