SCICLI. Giro di vite su via Francesco Mormina Penna da parte dei vigili urbani del comando di polizia municipale di Scicli. All'esame le verifiche sul pagamento del suolo pubblico ma anche sul rispetto del decoro del sito Unesco, fregio che è arrivato con l'iscrizione nel 2002 sulla World Heritage List della via Mormina Penna, salotto del centro storico molto simile alla via Crociferi di Catania. Nello scorso fine settimana i caschi bianchi si sono presentati negli esercizi pubblici, nelle attività commerciali, nei ristoranti, nei pub per verificare la regolarità del pagamento delle tassazioni comunali e del decoro del luogo. Un luogo che sta traendo fascino, divenendo il sito più frequentato in tutta la provincia iblea, non solo dalla bellezza artistico-architettonica delle chiese e dei palazzi che insistono in esso ma anche e soprattutto dall'offerta di intrattenimento che viene proposta quotidianamente.
"Ci è stato chiesto il pagamento del suolo che occupiamo con una bacheca mobile in cui viene indicato il menu - ha raccontato un ristoratore - i vigili ci hanno invitato a rimuoverla se non avessimo saputo dimostrarne il pagamento. Una bacheca di modeste dimensioni che abbiamo ritirato e che andremo a modificare cercando una collocazione adeguata. Non pensavamo che si dovesse pagare una tassa anche per una bacheca mobile dalla forma della tavolozza di un pittore. Analogo "appunto" è stato sollevato anche ad un altro esercizio commerciale che insiste sulla stessa via Francesco Mormina Penna. Chiediamo, però, che i controlli vengano eseguiti in tutta la città. Non possiamo esserci operatori di serie A ed operatori di serie B. Speriamo che sia utilizzato lo stesso metro per tutti. Oggi i propositi di fare un turismo di attrazione stentano a farsi strada".
Al setaccio non solo la verifica del pagamento della tassa sull'occupazione di suolo pubblico; i controlli, infatti, hanno interessato anche il posizionamento degli ombrelloni utilizzati in esercizi pubblici e ristoranti per permettere ai turisti una sosta all'ombra in una via priva di portici sotto cui ripararsi. La questione degli ombrelloni era stata sollevata già tre anni fa ed uno dei proprietari, con esercizio di ristorazione proprio sulla via Mormina Penna, si è visto costretto a ridimensionarne le misure. Da giorni nuovi controlli per il posizionamento degli ombrelloni: per un nuovo ridimensionamento? C'è chi spera di no ed anzi auspica a voce alta che si controlli pure la merce in vendita in alcuni negozi, merce che rispetti la bellezza architettonica di questa parte del centro storico per fare di via Francesco Mormino Penna un importante attrattore turistico.
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