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Via Roma, fine lavori: per il commissario" tornerà il sereno"

Poco più di un milione la somma impiegata per il rifacimento. L’avanzo è pari a 500 mila euro: potrà essere investito in altre opere

RAGUSA. Poco più di un milione di euro la somma utilizzata per la realizzazione dei lavori di via Roma, dal ponte Pennavaria fino a corso Italia; 500.000 euro la somma «avanzata», le economie di progetto, che non essendo stata utilizzata potrà essere investita in altre opere sempre nell’ambito della legge 61/81, la cosiddetta legge su Ibla. Ieri l’annuncio atteso: i lavori verranno consegnati oggi pomeriggio alle 16,00 in via Roma.

«E’ stato un incubo per quanto mi riguarda - ha esordito il commissario straordinario del Comune, Margherita Rizza -. La chiusura dei lavori credo rasserenerà tutto, a partire dai commercianti, sono davvero felice di potere vedere chiusa questa vicenda». Sono state ditte Di Raimondo costruzioni e Cicero Santalena Pietro entrambe di Modica a realizzare l’opera progettata da Giorgio Colosi, Vincenzo Bonomo, Massimo Iannucci, Domenico Buonisi - Rup Rosario Ingallinera -, consulente Lara Riguccio; collaboratori, Salvatore Chessari e Giovanni Schininà; direttore dei lavori, Danilo Parrino e responsabile della sicurezza, Valter Ventura.

Colosi, dirigente del settore Centri storici, ringrazia la precedente amministrazione comunale ed il commissario per avere creduto nel progetto ed averne agevolato la conclusione. «I problemi non sono stati pochi», ricorda, soprattutto per quanto riguarda il disastro degli impianti idrico e fognante, trovato dopo lo scavo. Ieri sono arrivati gli ultimi arredi, le panchine ed i dissuasori. Anche il Rup evidenzia che nonotante le difficoltà alla fine l’opera è stata completata; qualche giorno di ritardo e si valuta se applicare o meno una penale che al massimo potrebbe ammontare a circa novemila euro.

«Via Roma diventa a tutti gli effetti una APU, area pedonale urbana - piega il comandante Spata -; non sarà consentito alcun tipo di accesso. Abbiamo suggerito fin dalla fase di progettazione di laciare liberi gli assi. Via Cartia, San Giovanni, via Leggio con accesso solo ai residenti. In corrispondenza di ogni intersezione verranno lasciati degli stalli liberi per agevolare lo carico ed il carico delle merci e immediatamente a seguire, gli stalli per i disabili». Ponte Pennavaria, da sabato, sarà destinato a zona blu con 35 posti, «soluzione concertata con i commercianti», e che comunque sarà sperimentale. Chiusa via Santissimo Salvatore, non si potrà attraversare: nella zona vicina a via Roma ci saranno i parcheggi per le moto.  

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