Giovanni Bruno è a Pozzallo con la moglie ucraina Aryna: «Non ci sembra vero»
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Ora che il marittimo pozzallese Giovanni Bruno e la moglie ucraina Aryna sono al sicuro a Pozzallo, la loro piccola bimba dalla finestra guarda il nonno e la nonna e gli zii, tutti in isolamento per Covid, nella casa accanto. Mentre parliamo con loro arriva il vice sindaco di Pozzallo, Alessandra Azzarelli. Poco dopo poco anche il sindaco, Roberto Ammatuna. Ieri sera hanno organizzato il ritorno della famiglia, facendo arrivare all’aeroporto di Palermo un minivan con l’autista. «Hanno mandato dei giochini per la piccola, ad Alyna anche un mazzo di fiori con i colori dell’Ucraina», dice Giovanni, ringraziando mostrando i doni di «bentornati». «Non ci sembra vero», ripete. Non si può dimenticare quello che è accaduto, Aryna, al momento non vuole parlare di perdono «in questo momento, emotivamente - dice - penso a tutte le vite spezzate, a tutto il sangue versato. Prego Dio che tutto questo possa finire e si possa tornare a vivere senza odiare». Nei prossimi giorni a Pozzallo, una fiaccolata per l’Ucraina, l’aveva organizzata qualche giorno fa il Comune e poi rinviata. In casa Bruno, si torna a dormire.