Anche quest’anno Scoglitti - frazione di Vittoria - ha preparato una grande festa per la propria patrona: l’Assunta di Cammarana. Una festa religiosa particolarmente sentita e molto antica. Secondo alcuni studiosi pare che risalga al V secolo a.C. e cioè alla fondazione presso la foce del fiume Ippari di Kamarina, l’antica città greca sorta nel 598 a.C. e vitale fino al I secolo d.C., i cui fondali marini conservano un’inesauribile miniera di reperti archeologici. Dopo averla fondata, i greci di Siracusa posero la cittadina sotto la protezione della dea Minerva, detta pure la Parthenos, cioè la Vergine, festeggiandola ogni anno con giochi e processioni per propiziarsi la protezione degli dei. In seguito alla cristianizzazione della Sicilia, anche Kamarina divenne cristiana e subito dopo l’editto di Costantino nel 313 d.C., che dava libertà di culto ai cristiani di tutto l’Impero, la festa della Vergine Minerva divenne man mano la festa della Vergine Maria Assunta in cielo così pure il tempio dedicato alla dea fu trasformato in santuario dedicato a Maria. Ieri la solenne processione del simulacro dell’Assunta, che ha percorso fino a notte tarda tutte le vie della frazione (servizio a cura di Gianna Bozzali).