La polizia di Ragusa ha fermato i tunisini Nabel Ben Mbarek, 29 anni, e Mouhamed li Nssira, 25 anni, accusati di essere gli scafisti del barcone con i 279 migranti arrivato fin quasi sulla costa a Pozzallo, ieri a tarda sera. I due tunisini - dice la polizia - sono stati isolati dagli altri migranti e con uno dei più vecchi «trucchi», gli investigatori li hanno messi l'uno contro l'altro ed in pochi minuti i due hanno confessato, accusandosi reciprocamente. Il più anziano dei due era già stato in Italia ed aveva precedenti specifici. La ricostruzione dei testimoni è stata precisa e dettagliata: gli organizzatori libici, hanno fatto partire tutti i migranti da una piccola spiaggia a bordo di lance di piccole dimensioni e a gruppi di 25/30 persone. Ogni passeggero avrebbe pagato 1500 dollari e gli organizzatori avrebbero incassato mezzo milione di dollari.