Ragusa

Giovedì 28 Novembre 2024

Sbarco di migranti a Pozzallo, fermati 6 scafisti: le immagini

Agenti della squadra mobile della Questura di Ragusa hanno fermato sei egiziani ritenuti gli scafisti dell'imbarcazione con 250 siriani, compresi decine di neonati e 50 minorenni, sbarcati ieri a Pozzallo dopo esser stati soccorsi da una nave della Marina militare italiana. Ai sei indagati, oltre al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, è contestato anche il sequestro di persona per avere obbligato numerose famiglie a stare chiusi nella stiva del peschereccio per 5 giorni prima di lasciare la Libia: «partiremo soltanto quando saremo al completo», avrebbero intimato ai migranti già imbarcati. Gli scafisti, secondo l'accusa, avrebbero bloccato con la forza, costringendole a restare sulla barca, anche persone che volevano rinunciare al viaggio e ritornare a terra. L'imbarcazione, per le condizioni del mare, ha rischiato più volte di capovolgersi, ma poi i migranti sono stati soccorsi in mare aperto. Gli organizzatori del traffico di vite umane, secondo stime della polizia di Stato, avrebbero guadagnato 500mila euro per questo viaggio della speranza. I sei presunti scafisti, secondo le testimonianze rese da alcuni migranti siriani ed egiziani, farebbero parte di una organizzazione criminale con base ad Alessandria d'Egitto. La città egiziana sarebbe il "crocevia" per organizzare i viaggi in Italia, come hanno confermato in particolare un medico e un ingegnere siriano che si sono trasferiti proprio ad Alessandria d'Egitto per entrare in contatto con l'organizzazione sborsando una cifra che si aggira intorno ai 200 mila dollari americani. I sei arrestati sono Ahmed Lotfi di 28 anni, Ahmed Jamal di 19 anni, Mouhamed Hameda di 25 anni, Mouhamed Hemdan di 32 anni, Mouhamed Mensi di 18 anni ed Alì Hassan Ghali Hameda di 34 anni. A tutti e sei gli indagati, oltre al favoreggiamento dell' immigrazione clandestina, è contestato anche il sequestro di persona per avere obbligato numerosi migranti a stare chiusi nella stiva del peschereccio per 5 giorni prima di lasciare la Libia in viaggio per l'Italia.

leggi l'articolo completo