Un itinerario turistico nei luoghi di Phil Stern. A Comiso, rivivono i momenti dello sbarco alleato del 1943 attraverso una passeggiata nei luoghi dello sbarco degli Alleati in Sicilia. Phil Stern, fotografo statunitense arruolato come militare partecipò allo sbarco e, con la sua macchina fotografica, immortalò i luoghi, ma anche le sequenze di quel tragico sbarco. Foto spesso tragiche, foto di morte e di distruzione, ma anche della popolazione in festa che accoglie gli alleati, delle truppe che attraversano le strade del centro storico, di gente che alza le mani in segno di resa.L’ufficio turistico del comune ha proposto un viaggio nel tempo portando un gruppo di persone a visitare i “luoghi della storia”: la piazza Fonte Diana, gli scavi delle terme romane, la Porta del Cassero, la basilica dell’Annunziata e la Chiesa Madre, il quartiere delle Grazie con le abitazioni in stile Liberty, la chiesa di san Giusippuzzu, il santuario dell’Immacolata con l’attiguo chiostro, la biblioteca Bufalino. A guidare il percorso sono state le guide turistiche Ivana Ravalli, Concetta Rizza, Maria Giovanna Alessi. Nel pomeriggio, al teatro Naselli, è stato proiettato il film documentario “Phil Stern – Sicilia 1943. La guerra e l’anima”, scritto e realizzato dagli storici Ezio Costano e Filippo Arlotta, che ha documentato la visita lo scorso anno in Sicilia di Phil Stern. Stern, a 93 anni, è tornato a Comiso, Pachino, Gela, Licata rivisitando quei luoghi e ricevendo attestazioni di stima e di affetto e, a Gela, anche la cittadinanza onoraria. La mostra con le sue foto è stata inaugurata ad Acireale. A Comiso, si è svolto un convegno dedicato proprio a quegli anni, cui hanno partecipato Costanzo e Arlotta, oltre al sindaco Filippo Spataro ed agli assessori Sandra Sanfilippo e Giulia Digiacomo (servizio a cura di Francesca Cabibbo).
Caricamento commenti
Commenta la notizia