Brutta tegola per la Virtus Kleb Ragusa che per la ventiquattresima giornata della regular season ospita il Pozzuoli. Partita giocata dai campani in maniera esplosiva che hanno sempre avuto la testa avanti in ogni frazione di gioco. Negli ultimi minuti uno scatto d’orgoglio dei ragusani non è bastato per agguantare la vittoria che per solo 1 punto va ai campani. Pozzuoli parte all’insegna di Thiam. L’ultimo arrivato tra le fila campane mette i primi 7 punti della Virtus allenata da Tagliaferri. I padroni di casa ribattono colpo su colpo per poi affondare il break firmato Picarelli, Chessari e Ianelli del +6. A metà del primo periodo l’inerzia cambia ancora: gli ospiti entrano in ritmo con Gallo e Cagnacci e mettono il naso avanti. Il team ibleo rimane in scia affidandosi a Simon mentre Ianelli, in avvio del secondo tempino, riporta nuovamente la gara in parità (20-20). La reazione di Pozzuoli è immediata: Cagnacci e Caresta muovono la retina dall’arco e lanciano il nuovo affondo. I tentativi di Da Campo e Chessari si infrangono sulla difesa campana e, sul 27-36, coach Bocchino chiama timeout. Mossa azzeccata: la Virtus ritrova compattezza difensiva e consistenza in attacco. Con Picarelli, Rotondo e Simon i ragusani azzerano il gap (38-38). La fiammata biancoblu viene nuovamente spenta da Thiam e Gallo, protagonisti tra gli ospiti. Pozzuoli chiude la terza frazione di gioco sul 49-61. L’ultimo quarto si apre con il canestro di Rotondo per il -10 ma la mano di Potì è caldissima ed il tabellone dice 51-64. I toni sul parquet si alzano, l’antisportivo a Caresta manda Chessari in lunetta ed il play ragusano, preciso, dà avvio all’ultimo tentativo di rimonta da parte della squadra di casa. Mehmedoviq ne mette tre di fila e ricaccia indietro i siciliani (59-69 con poco meno di 5’ da giocare). I ragazzi di Bocchino non si arrendono, appoggiandosi su Rotondo (miglior realizzatore per i siciliani con 20 punti, in doppia doppia grazie ai 14 rimbalzi). Il lungo biancoblu muove ancora una volta il punteggio ibleo e imbecca Simon per il -5 (64-69). La quinta bomba di Potì è ossigeno puro per Pozzuoli che resiste al prepotente rientro siciliano. Con 44’’ ancora da giocare, Chessari centra la tripla del -1 (72-73). Gap che non mutuerà alla sirena finale, con Pozzuoli a festeggiare per l’importante vittoria conquistata. «Merito a Pozzuoli - ha dichiarato coach Antonio Bocchino - per l’ottima partita. Noi abbiamo giocato a sprazzi e il gruppo si è dimostrato a volte scollato. L’assenza di Sorrentino, inoltre, ci ha penalizzato soprattutto nei tiri dalla lunga distanza. In più c’è mancata una visione di gioco comune che ci poteva permettere di superare Pozzuoli ed ambire alla vittoria. Questo non è avvenuto e in settimana dobbiamo chiederci il motivo. Torneremo a lavorare sin da domani per preparare la prossima partita con Torrenova». VIRTUS KLEB RAGUSA – VIRTUS POZZUOLI: 74 - 75 Parziali: 17-20; 34-38; 49-61 VIRTUS KLEB RAGUSA: Chessari 15, Incremona ne, Rotondo 20, Da Campo 5, Stefanini 3, Simon 6, Festinese ne, Sorrentino ne, Salafia, Canzonieri 2, Picarelli 14, Ianelli 9. Coach Bocchino VIRTUS POZZUOLI: Gaye ne, Mehmedoviq 10, Gallo 22, Potì 18, Sequani ne, Thiam 18, Caresta, Murabito, Cagnacci 6, Longobardi 1 Coach Tagliaferri Arbitri: Chiarugi - Frosolini