Riaprono al pubblico da oggi i luoghi culturali di proprietà del comune di Scicli (in provincia di Ragusa), in via Francesco Mormina Penna.
I visitatori potranno riammirare i luoghi museali gestiti dalla cooperativa Agire. Il commissariato di Vigata, tappa obbligata per gli amanti della fiction di Montalbano, la stanza del sindaco di Scicli (nella fiction ufficio del questore Bonetti-Alderighi), palazzo Spadaro e la meravigliosa chiesa museo di Santa Teresa torneranno di nuovo protagonisti dell’offerta turistica della città barocca divenuta famosa grazie a Camilleri e al suo Salvo Montalbano.
I fan del commissario Montalbano potranno nuovamente immergersi nella fiction varcando la soglia del set originale, gli appassionati di arte potranno riemozionarsi davanti ai dipinti del “Gruppo di Scicli”, custoditi all’interno del settecentesco e nobiliare palazzo Spadaro, e osservando i tesori racchiusi nel gioiello barocco della chiesa-museo di Santa Teresa.
Il commissariato di Vigata e la stanza del Questore, presso il municipio, si potranno visitare tutti i giorni dalle 10 alle 20. Le visite della chiesa di Santa Teresa e del palazzo Spadaro, nel mese di giugno, saranno possibili sabato e domenica dalle 10 alle 20 mentre da lunedì al venerdì è prevista la visita su prenotazione.
Al fine di consentire una ottimizzazione del servizio, in ottemperanza alle misure di contenimento del Covid-19, le prenotazioni sono vivamente consigliate e gli ingressi saranno a numero chiuso.
Le prenotazioni possono essere accettate in loco, all’infopoint del municipio, o concordate al 3518881474 (tel/WhatsApp) o attraverso l’indirizzo email [email protected].
La cooperativa sociale di tipo B “Agire”, che nel suo staff impiega giovani con differenti abilità, continua a lavorare con entusiasmo e il massimo impegno per confermare la città di Scicli come meta turistica di primo livello in Sicilia nell’ottica del servizio di un turismo sempre più accessibile.
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