VITTORIA. Le storie della letteratura classica e le esplorazioni personali dell’artista contemporanea Rebecca Key illustrate attraverso immagini complesse che catturano lo sguardo e il cuore. E’ la personale “Object Drawings: the thief and her lover”, organizzata dall’associazione MPGArt, con il patrocinio del Comune di Vittoria, che si inaugurerà sabato 23 dicembre, alle ore 19.30, alla Sala Giudice dell’ex Chiostro delle Grazie del comune ipparino.
Circa dodici le opere esposte, tra installazioni e fotografie, realizzazioni nuove e contemporanee, a narrare il rapporto tra artista e spazio espositivo. La lettura degli oggetti, le relazioni familiari, ma anche la perdita, la memoria e la valutazione del sé diventano i temi di un’arte che vuole esaminare le mitologie che circondano il processo creativo attraverso la collocazione di oggetti e tecniche di mise en scène. “Nell'Inghilterra vittoriana ci fu un ritorno di interesse per la storia naturale come forma di guarigione dell'indagine intellettuale – spiega l’artista - Il darwinismo ha innescato una profonda contemplazione dell'umanità, dell'esperienza e della nostra relazione con il mondo naturale. Durante questo periodo, la tecnica della tassidermia divenne un nuovo modo di conservare tali curiosità, commemorando le creature volanti e gli bestie del mare. Se esaminati da vicino, la bellezza e la consistenza degli oggetti naturali offrono un acuto senso della comprensione materiale. Collocare questi oggetti tra gli altri per creare narrazioni interpretative – conclude - evoca la malinconia vittoriana, che ricorda i gioielli luttuosi e il ricordo mori”.
Rebecca Key, MFA, ha esposto a livello internazionale e ha lavorato come art director nell’industria cinematografica. In curriculum 10 personali e 58 collettive in molte città del mondo, come New York, Londra, Washington D.C, Atene, Reykjavik, Edimburgo, Monaco, Belgrado, Wisconsin, Detroit e Vernon e Colombia britannica. Nel marzo scorso Key è stata tra gli artisti ospiti della collettiva “Oblivion”, organizzata sempre dall’associazione MPGArt, esposta a Vittoria prima e a Comiso poi.
La sua opera, un medaglione con penne di uccello, suscitò ampissimo apprezzamento di pubblico e di critica, andando venduta in pochissime ore. Da qui la richiesta da parte di esperti e collezionisti di una personale a lei dedicata che potesse descriverla più dettagliatamente come artista. La mostra “Object Drawings: the thief and her lover” resterà fruibile fino al 7 gennaio. Gli orari di apertura sono tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.45 e dalle 17.30 alle 20.30.
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