Ragusa

Martedì 30 Aprile 2024

Aggredisce i genitori con fiocina e forchettone: sono in fin di vita, lei è ragusana

La casa in cui è avvenuta la tragedia
La casa in cui è avvenuta la tragedia
I carabinieri sul luogo della tragedia
I carabinieri stanno effettuando i rilievi

Dramma poco prima dell’alba a Santa Maria Coghinas, nel Sassarese: alle 4.30 circa un uomo di 47 anni, Alberto Picci, originario di Cagliari, ha aggredito i genitori con un fucile da pesca subacquea e un forchettone da cucina, procurando a entrambi gravissime lesioni. Le vittime sono state trasportate all’ospedale di Sassari e si trovano in fin di vita, mentre l’aggressore è stato fermato dai carabinieri e accompagnato nella caserma della compagnia di Valledoria. Potrebbe esserci un raptus all’origine dell’aggressione. Il padre, Giuseppe Picci, ha 68 anni ed è cagliaritano. La madre, Maria Giovanna Drago, ha 67 anni ed è originaria della provincia di Ragusa. Dopo avere vissuto per lungo tempo a Pieve Emanuele, comune dell’area metropolitana di Milano, i due coniugi si sono trasferiti a Santa Maria Coghinas (Sassari) da un paio d’anni, e vivono a in una casa in località La Scalitta, un’area turistica non lontano dal mare. Il figlio li ha raggiunti da qualche mese. E proprio nella casa all’interno del «Residence Casteldoria», questa notte si è consumata la tragedia. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il 47enne si sarebbe svegliato e, in stato confusionale, avrebbe aggredito i genitori. Il padre è stato colpito con una fiocina sparata con un fucile da pesca subacquea, la madre ferita alla testa con un forchettone da cucina. All’arrivo dei soccorsi, Giuseppe Picci era privo di sensi, mentre la moglie era cosciente. I due sono stati trasferiti in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari con il 118 e sono ora ricoverati in condizioni molto gravi. L'aggressore è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Valledoria e condotto in caserma. Qui è stato interrogato e sarà trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari. L’inchiesta è stata affidato al pm della Procura di Sassari, Angelo Beccu. Gli accertamenti tecnico-scientifici nella casa dell’aggressione sono effettuati dalla squadra «rilievi» del Nucleo Investigativo del Comando provinciale, e sono tuttora in corso. La telefonata ai carabinieri è stata fatta dalla madre, in evidente stato di choc, forse già ferita. Poco prima la donna aveva chiamato il 118 per richiedere soccorso per il marito. Alberto Picci, giornalista freelance specializzato in produzioni audio e video, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Valledoria con l’accusa di duplice tentato omicidio, e sarà trasferito in mattinata nel carcere di Bancali, a Sassari, dove sarà a diposizione del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta.

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