Ragusa

Venerdì 03 Maggio 2024

Somalo va in escandescenza: panico a Comiso

Momenti di panico a Comiso dove la follia di un giovane somalo ha tenuto parecchio impegnati gli uomini del locale commissariato e alcuni agenti di Vittoria accorsi in supporto dei colleghi. Ali Siad, 25 anni, in Italia come rifugiato, questa notte intorno alle 3 munito di un tondino di ferro di circa un metro e mezzo è andato in escandescenza e ha iniziato a colpire violentemente un’auto in sosta, una Ford Fiesta di una donna di Comiso distruggendone il parabrezza; per fortuna non vi era nessuna persona a bordo. Ma facciamo qualche passo indietro. Il giovane appena due giorni fa era stato arrestato per evasione a Comiso: egli si sarebbe dovuto trovare a Siracusa, in una comunità gestita da una chiesa locale dove era stato accettato dal parroco per espiare la pena che gli era stata comminata dal GIP di Siracusa in quanto accusato di furto aggravato e violenza. Incurante della pena inflittagli, non si era mai presentato nel luogo dove doveva restare agli arresti domiciliari. Due notti fa, a Comiso, alcuni somali a cui si era rivolto con alcune minacce per essere accolto all’interno della casa dove dimoravano, non gradendo la sua presenza, hanno chiamato la Polizia. La volante intervenuta lo ha identificato e accertato che avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari a Siracusa, dove come detto, non si era mai presentato. Pertanto, era stato arrestato per evasione e condotto in carcere. Scarcerato per potersi ripresentare nuovamente agli arresti domiciliari a Siracusa presso la stessa comunità, il somalo, ovviamente ha pensato bene di non recarvisi restando a Comiso dove questa notte c’è stato l’epilogo della vicenda. Gli agenti hanno cercato di bloccarlo, ma il somalo vi si è scagliato addosso colpendo anche il mezzo della polizia, distruggendo lo specchio retrovisore lato guida e la fiancata della 159; nonché il pneumatico posteriore che è stato bucarlo. Solo dopo parecchi minuti, il somalo è stato bloccato e reso inoffensivo. I quattro agenti di Polizia raggiunti da alcuni colpi sferrati dal somalo hanno riportato solo lievi contusioni dimostrando ancora una volta freddezza e professionalità. Nonostante armati, gli agenti hanno preferito affrontare il giovane piuttosto che usare le usare le armi in dotazione per difendersi. Arrestato per evasione, violenza resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato dell’auto della Polizia, Ali Siad è stato condotto nuovamente in carcere a disposizione dell’AG di turno (servizio a cura di Gianna Bozzali).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
leggi l'articolo completo