Ragusa

Domenica 28 Aprile 2024

Gianna Nobile, Vittoria ricorda la docente uccisa

Un roseto bianco ed una targa ha ricordato a Vittoria il primo anniversario della morte di Gianna Nobile, la docente di religione vittoriese uccisa a colpi di pistola, mentre si trovava all’interno della scuola, da un bidello che, da mesi, viveva una situazione surreale all’interno della scuola, con continue minacce, frasi sopra le righe, persino apprezzamenti non graditi nei confronti della stessa Nobile. L’uomo, nei giorni degli scrutini e degli esami, aveva portato con se la pistola ed ha fatto fuoco, prima di essere disarmato da un altro bidello che è riuscito così ad evitare che ci fossero altre vittime.La città di Vittoria ha ricordato oggi Gianna Nobile, la docente di Religione di Vittoria uccisa a scuola un anno fa da un bidello, Salvatore Lo Presti. Un gesto di follia, causato da una serie di episodi (l’uomo pare avesse fatto dei complimenti eccessivi alla donna, nella scuola si era verificato un clima di tensione e di contrapposizione che aveva visto Gianna Nobile protagonista, con posizioni diversificate e scelte contrastate tra i docenti) ma alla cui base c’era soprattutto una mente malata, un uomo che, negli ultimi giorni, prima della pensione, aveva portato la pistola a scuola ed aveva detto che prima di andar via avrebbe fatto qualcosa. Una sorta di tragedia annunciata quella che ha portato alla morte di Gianna Nobile, una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare se qualcuno avesse sospettato che quella mente insana poteva degenerare fino a quel punto.Gianna Nobile è stata ricordata questa sera con la messa celebrata nella chiesa della Resurrezione in suo suffragio. Inoltre, su iniziativa dell’associazione “Il Filo di Seta” che si occupa di violenza contro le donne e gestisce a Vittoria un centro di ascolto per le donne in difficoltà, è stato impiantato, alla villa comunale, un roseto ed è stata posta una targa. La targa è stata scoperta dalla presidente de “Il Filo di Seta”, Rosa Perupato e dalla sorella di Gianna, Maria Patrizia Nobile. Sulla targa c’era scritto: “Sei stata come una rosa bianca, simbolo del divenire, un piccolo assaggio della vita celeste”. Erano presenti anche il vicesindaco Filippo Cavallo, l’assessore Piero Gurrieri, i rappresentanti di alcune associazioni cittadine, i parenti e gli amici di Gianna Nobile (servizio a cura di Francesca Cabibbo).
 
 
 
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