Avrebbero potuto effettuare l’ennesimo furto di cavi elettrici se ad accorgersi di quanto stavano per attuare non fossero stati gli agenti del Commissariato di Comiso. Quattro rumeni sono stati arrestati dopo un inseguimento della polizia. Gli agenti avevano dapprima notato un auto che da alcune verifiche veniva utilizzata da ladri, di etnia rumena, per recarsi sui posti per commettere i reati. L’auto sin dalle dieci della sera quindi veniva seguita a distanza dai poliziotti. Appena fuori Comiso, raggiungeva un’altra macchina con altri uomini a bordo e tutti insieme si recavano in territorio di Giarratana. Lì, in contrada Donnamarina, avevano iniziato ad approntare il necessario rubare i cavi di rame dell’Enel. Dopo aver preparato alcune scale in legno che dovevano servire per raggiungere i cavi da tranciare si apprestavano ad iniziare il taglio. A quel punto, gli agenti operanti intervenivano facendosi notare. I ladri, quattro uomini, si davano alla fuga raggiungendo le auto che avevano portato sul posto ma lasciando ovviamente le scale ed alcuni attrezzi utilizzati per effettuar il taglio delle campate di rame. Nel frattempo gli altri agenti allertati erano giunti sul posto con altre auto e la Volante in servizio cinturando la zona dalla quale i ladri potevano darsi alla fuga. Uno di questi, il più anziano che nel frattempo era salito sulla Golf tentava di allontanarsi per primo dal posto ma qualche centinaio di metri, correndo sull’asfalto reso viscido dalla pioggia si è andato a schiantare con il mezzo su un muro di recinzione della strada e veniva raggiunto dal secondo mezzo, sul quale erano saliti gli altri tre ladri. Qui saliva velocemente a bordo del mezzo che continuava il tentativo di fuga dalla Polizia. La fuga di tutti e quattro è durata però ben poco in quanto era giunto ad un bivio dove era stato predisposto il blocco della strada da parte della Polizia e i quattro non potevano far altro che arrestare bruscamente il mezzo. Sull’auto sono stati rinvenuti un paio di guanti isolanti e una cesoia notoriamente utilizzati per il distacco dei fili ed una corda anche questa utilizzata dai ladri per legare le matasse di cavi una volta tagliate dai pali. Ad essere arrestati Marius Florin Trandafir, 25 anni, con precedenti di polizia per furto aggravato, Nistor Feldrihan, di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia per possesso di arnesi atto allo scasso, Ovidiu Sandor anche questi di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, sedicente e Florinel Dobrica, di 39 anni, con precedenti di polizia per furto ricettazione ed arnesi atto allo scasso. I quattro dovranno rispondere di furto pluriaggravato aggravato in concorso (a cura di Gianna Bozzali).