Tour elettorale del presidente della Camera Gianfranco Fini in provincia di Ragusa. Fini è stato a Vittoria ed a Scoglitti, poi ha proseguito per Caltanissetta. Il leader di Futuro e Libertà è arrivato a Vittoria poco dopo mezzogiorno, in ritardo di un’ora e mezza rispetto all’appuntamento prefissato. Ha visitato alcuni box del mercato ortofrutticolo, ha tenuto un breve incontro nella sede dell’associazione concessionari. Ad accoglierlo, oltre ai dirigenti del partito (il vice coordinatore regionale Fabio Granata ed i dirigenti locali del partito) c’era anche il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, l’assessore all’Agricoltura, Concetta Fiore, vari rappresentanti dei comparti produttivi. Fini ha visitato alcuni box poi ha avuto un breve incontro nella sala della sede dell’Associazione Concessionari, dove lo attendeva un tavolo adornato con pomodorini e delle cassette di uva. Fini ha parlato della necessità di avviare, dopo le elezioni, serie riforme che vedano unite tutte le forze politiche ed ha espresso l’auspicio che “l’ormai prossima apertura dell’aeroporto di Comiso possa consentire di migliorare la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, colmando il grave gap strutturale che la Sicilia sconta. Fini ha anche parlato della “necessità di difendere gli interessi dell’agricoltura del meridione in sede europea” laddove si decidono gli accordi e le politiche che spesso danneggiano il sud, come nel caso dell’accordo tra Europa e Marocco. Infine, ha rimarcato il problema del forte carico fiscale che grava e mette a serio rischio tutti i settori, compreso l’agricoltura”. Il presidente della camera ha anche espresso dispiacere per la mancata approvazione della riforma costituzionale, soprattutto della seconda parte della Costituzione ed ha auspicato che anche il disegno di legge anti-corruzione abbia delle correzioni per ciò che riguarda i reati di falso in bilancio e voto di scambio.Fini ha poi proseguito il suo tour con una visita in alcune aziende agricole , dove ha anche consumato il pranzo. Infine, si è spostato a Scoglitti, per un incontro con la città ed i diportisti. (testo e foto di Francesca Cabibbo)