Ragusa

Sabato 23 Novembre 2024

Basket, la Virtus Ragusa batte il Giarre con un break di 50 punti

I primi punti sono del Giarre per mano di Arcidiacono a cui risponde subito Canzonieri. Entrambe le squadre partono con il piede sull’acceleratore e non si risparmiano soprattutto in area. Andrea Sorrentino vuole mettere subito distanza con una tripla e Bakula con un reverse sancisce il primo sorpasso della partita. I ragusani si fanno più veloci e dinamici sotto le plance e cosi riescono a conquistare un modesto vantaggio chiudendo il primo quarto a +9. Nel secondo periodo i padroni di casa continuano a essere sempre più offensivi sotto canestro. È sempre Andrea Sorrentino che dopo azioni ben costruite risulta letale dall’area e non solo. Il Giarre prova ad insidiare la difesa locale ma i risultati non sono soddisfacenti. Di Dio, Alessandro Sorrentino e Canzonieri riescono a trovare punti che fanno aumentare il break. I giarresi inseguono la palla, provano a costruire ma ogni azione viene stroncata dai ragazzi di coach Di Gregorio. Al ritorno dal riposo lungo la storia non cambia. La Virtus va sempre avanti con più forza e determinazione. Costanzo con due triple consecutive prova a trascinare i suoi ma i padroni di casa continuano a macinare punti senza sosta. Salafia, Carnazza, Bakula e i fratelli Sorrentino dilagano e il divario si fa incolmabile. L’ultima frazione di gioco non regala nessuna sorpresa. Spazio ai giovani per la Virtus Ragusa. In campo Causapruno, Comitini, Bocchieri e Marletta che mantengono elevato il ritmo della partita sfondando il muro dei 100 punti. «Guardando il risultato – commenta coach Di Gregorio – il match non ci ha impensierito anche perché, come sono sempre solito dire, le partite vanno giocate dal primo minuto senza mai perdere la lucidità affrontandole con la giusta mentalità. Ora pensiamo già alla prossima partita. In settimana continueremo la preparazione che ci porterà nel prossimo incontro a scendere in campo in casa dell’Orlandina. Lasciando perdere le classifiche ci tengo a ribadire che ogni match è a sé e bisogna farsi sempre trovare pronti per affrontarle al massimo delle proprie possibilità.»

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