Non è solo evento sportivo, ma è anche uno strumento di promozione del territorio, importante in termini di ricadute future. Il giro di Sicilia toccherà Ragusa nella sua terza tappa, quella del 5 aprile. Immagini di Ragusa che, secondo gli organizzatori, arriveranno sugli schermi Rai per i circa 45 minuti di transito, fino all'arrivo di piazza Libertà. Ragusa è pronta, lo hanno detto l'assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, e l'assessore comunale Francesco Barone. In tre anni verranno toccate tutte le province siciliane ma quest'anno, il primo dopo quarant'anni di silenzio ci sarà il territorio ibleo. "La tappa di Ragusa è stata scelta anche in ragione della sicurezza delle strade. I percorsi sono nati in base alle esigenze della corsa e alla potenzialità delle strade - ha spiegato l'assessore regionale Pappalardo -. La tappa in questione partirà da Caltanissetta con arrivo a Ragusa dopo 186 chilometri. Oltre 150 volontari saranno impegnati a garantire la sicurezza, oltre alle forze dell'ordine. Ma lo sforzo sarà ripagato in termini di promozione e e di vita che ne ricava il territorio". Tre mesi di lavoro per la macchina organizzativa locale, a fianco di Rcs che ne cura l'organizzazione generale. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola