RAGUSA. La coda del primo «Opening Day» siciliano è amara per la Passalacqua Ragusa, che s’inchina al cospetto della Fixi Piramis Torino per 56-54 e conferma, qualora ce ne fosse bisogno, di essere ancora un cantiere aperto.
L’Eirene dilapida addirittura undici punti di vantaggio che aveva accumulato nel terzo quarto e si arrende in un finale convulso, in cui Torino ha il merito di saper gestire meglio i momenti che contano: quelli in cui bisogna avere i nervi a posto. I primi punti della Passalacqua portano la firma di Formica (2-4). Kuster piazza la tripla del 3-7 e Ragusa tiene il naso avanti per quasi tutto il primo quarto. Soli ispira più di Gorini, troppo frenetica, e le biancoverdi si presentano all’intervallo sul 31-28 grazie a un canestro prodigioso di Ndour.
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