RAGUSA. A poco più di due settimane dall’inizio della preparazione, la Passalacqua Ragusa è quasi pronta per la prima uscita pre-campionato: sabato pomeriggio la squadra sarà impegnata a Catania in un’amichevole di prestigio contro l’AndrosBasket Palermo, formazione che milita in Serie A2. Sarà l’esordio in biancoverde per Jessica Kuster e Maria Miccoli, dato che Agnese Soli – altro acquisto estivo – ha già vestito in passato la maglia dell’Eirene. Non ci sarà invece Gaia Gorini, che si è fermata durante l’allenamento di venerdì scorso e, stando a quanto riportato dalla società, ha subìto un trauma distorsivo al ginocchio destro con un risentimento del legamento collaterale. La playmaker è stata subito visitata dallo staff medico guidato dal dottor Antonino Nicosia, poi si è sottoposta a un esame ecografico che ha escluso complicazioni: starà qualche giorno a riposo e verrà riaggregata al gruppo all’inizio della prossima settimana. Coach Gianni Recupido non può ancora contare su Astou Ndour (rientra a Ragusa lunedì prossimo) e Dearica Hamby, attualmente impegnata nei playoff della WNBA. Il vero volto della formazione ragusana sarà svelato, con buona probabilità, il prossimo 22 settembre, quando a Ragusa arriveranno Napoli e Olympiacos per un triangolare di spessore. Nel frattempo, i tifosi si godono il ritorno di Giulia Bongiorno dalla Coppa Europa Under 18 di tre contro tre: la giovane iblea è pronta a ritagliarsi minuti importanti anche con la prima squadra. Restando al settore giovanile, è stata ufficializzata la cessione di Sharon Baglieri a Scafati, dove disputerà il campionato di Serie B e quello Under 18. Recupido, in attesa di testare sul campo i progressi delle sue ragazze, annuncia cambiamenti rispetto alla stagione scorsa: “Abbiamo giocatrici con caratteristiche diverse, quindi giocheremo una pallacanestro leggermente diversa. Vogliamo muovere tanto la palla in attacco e adotteremo dei giochi di lettura per coinvolgere tutti e non dipendere da una sola giocatrice. Rispetto all’anno scorso avremo tre straniere e non quattro: credo che questo aiuti ognuna di loro ad essere più responsabilizzata e consapevole del proprio ruolo”