RAGUSA. A mente fredda si ragiona meglio. Così, a qualche giorno dall’eliminazione in semifinale scudetto contro Schio, il presidente della Virtus Eirene, Gianstefano Passalacqua, fa il punto sulla stagione altalenante della squadra. Ragusa, che quest’anno ha anche vissuto l’esonero del capo allenatore (Lambruschi è stato sostituito in corsa da Recupido), ha chiuso la regular season al quinto posto e ha disputato una buona Eurocup, arrendendosi solo al forte Galatasaray negli ottavi. Pessimo, invece, l’atteggiamento dimostrato in Coppa Italia, dove le biancoverdi – da campionesse in carica – sono state umiliate da Lucca in semifinale: «La stagione non è andata sicuramente bene ed è inutile che ci giriamo intorno – è la lucida riflessione di Passalacqua –. Ma noi dobbiamo avere la freddezza mentale di ritornare indietro, capire quali erano le premesse dell’inizio e fare valutazioni più attente. Avevamo stabilito che per vincere ci volevano le italiane che dovevano prendersi le loro responsabilità e delle straniere che dessero questa possibilità. Questo è avvenuto in parte». GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE